Nome Scientifico: Ursus maritimus
L'orso polare o orso bianco (Ursus maritimus, Phipps 1774) è un grande mammifero della famiglia Ursidae. È una specie che si trova attorno al polo nord nel mare glaciale artico ed è il più grande carnivoro di terraferma esistente sul nostro pianeta insieme all'orso kodiak.
L'orso polare è immediatamente riconoscibile dalla pelliccia bianca. Diversamente da altri mammiferi dell'Artide, non cambia in estate il colore in uno più scuro. I peli non sono di bianco realizzato con pigmenti, ma sono cavi e non pigmentati come i capelli bianchi negli esseri umani.
Gli orsi polari sono isolati termicamente dal freddo molto bene, ma il loro corpo si surriscalda a temperature sopra i 10 °C. Il loro isolamento è così efficace che osservati con una videocamera ai raggi infrarossi sono a malapena visibili. Soltanto le loro zampe e il muso emanano un calore percepibile.
Una caratteristica interessante della pelliccia è che, fotografata con luce ultravioletta, compare nera, ha quindi, come ulteriore meccanismo di produzione di calore, un'elevata capacità di assorbimento alle frequenze UV, pur essendo bianca.
L'elevata concentrazione di retinolo rende il fegato dell'orso polare non commestibile e potenzialmente letale.
Alimentazione
L'orso polare è il membro che più si nutre di carne della famiglia degli Ursidi. La sua fonte proteica primaria è costituita anzitutto dalle foche, ma anche da carcasse di cetacei, piccoli trichechi, molluschi, granchi, salmoni, pesci, persino vermi di mare, uccelli, piccoli di aquile e civette, volpi polari, rennee lemming. Può mangiare anche bacche e rifiuti.
Tecnica di caccia
Il metodo di caccia più famoso degli orsi polari è quello usato per le foche: il plantigrado sente il rumore della preda sotto il ghiaccio, si apposta presso una spaccatura e, non appena la preda esce per respirare, la uccide con una violenta zampata.
L'orso apprezza molto i lemming (roditori della tundra), che considera una prelibatezza: ne può divorare ottanta in un'estate. Individuato il roditore, lo spinge verso un buco del terreno e, infilandovi dentro il muso, lo mangia intero.
Solo gli esemplari maschi di maggiori dimensioni possono permettersi di attaccare i beluga e i narvali, entrambi lunghi fino a cinque metri e mezzo, e il secondo con la lunga zanna tipica dei maschi. Individuata la preda, spesso un giovane o una femmina di narvalo, l'orso bianco entra in acqua e assale agilmente il cetaceo nei punti delicati, come le pinne e la pancia, evitando i colpi mortali. Se uccide più di un animale, ne divora uno in acqua e mangia l'altro sulla banchisa.
Distribuzione e habitat
L'orso polare vive nell'Artide. Il suo habitat è compreso in 6 nazioni: Canada (Manitoba, Terranova, Territori del Nord-Ovest, Nunavut, Ontario,Québec, Yukon), Alaska (USA), Russia (Krasnojarsk, Magadan, Distretto Federale Nordoccidentale, Siberia Occidentale, Jacuzia), Groenlandia(Regno Unito di Danimarca), Norvegia (Svalbard) ed Islanda .[3][4]

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Ursus maritimus | |||
Stato di conservazione | |||
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Classificazione scientifica | |||
Dominio | Eukaryota | ||
Regno | Animalia | ||
Phylum | Chordata | ||
Classe | Mammalia | ||
Ordine | Carnivora | ||
Sottordine | Fissipedia | ||
Superfamiglia | Caniformia | ||
Famiglia | Ursidae | ||
Sottofamiglia | Ursinae | ||
Genere | Ursus | ||
Specie | U. maritimus | ||
Nomenclatura binomiale | |||
Ursus maritimus Phipps, 1774 | |||
Sinonimi | |||
Thalarctos maritimus
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Areale | |||
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